In questo spazio darò una breve descrizione delle aree su cui si concentra il mio lavoro: l’Adolescenza, la Psiconcologia e la Psicoterapia per giovani e adulti.
Dal 2014, in qualità di Psicologo, ho collaborato con diverse associazioni che si occupano di fornire accompagnamento Psico-Socio-Educativo a giovani adulti (13-21 anni) che vivono situazioni o periodi di disagio, sia psichico che sociale. Attualmente sono Psicologo per il progetto Sinago – accompagnamento psico-educativo a minori con difficoltà – per l’APS Il fiore del deserto, di Roma. Collaboro attivamente con i servizi presenti sul territorio (ASL, CNR, Tribunale) e lavoro spesso in equipe con diverse figure professionali (Neuropsichiatri, Medici di base, Logopedisti, Psicomotricisti, Assistenti sociali).
Dal 2016 collaboro con “Aidel22”, un’associazione ONLUS che si occupa di dare sostegno e cura a minori, giovani e adulti che soffrono di una particolare sindrome genetica: la delezione del cromosoma 22 (del. 22Q11.2). Ho accompagnato i ragazzi (prevalentemente giovani adulti) seguendoli in due progetti di sostegno e formazione per l’inserimento lavorativo. Con loro ho anche condotto gruppi esperienziali di sostegno e cura.
Nella pratica privata mi occupo di creare percorsi sia individuali che di gruppo con adolescenti e giovani adulti (13-21 anni). Nel lavoro tengo sempre in grande considerazione la Famiglia di appartenenza e, qualora ve ne fosse la necessità, il percorso di Terapia individuale può virare, o essere collegato, ad un lavoro di Psicoterapia Familiare e per questo mi avvalgo della collaborazione di colleghi specializzati.
Un’altra area di lavoro in cui sono specializzato è la Psiconcologia. Dal 2013 lavoro per dare sostegno e supporto a malati di Cancro (e ai loro familiari). Per due anni ho svolto un servizio di consulenza e sostegno nel reparto di Oncologia del Policlinico Umberto I di Roma e attualmente collaboro con la Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti – ONLUS che si occupa di Psiconcologia – con sede a Roma, nel progetto del “Centro di Ascolto Psicologico”, avvalendomi della collaborazione di altri professionisti Psicologi e Psicoterapeuti.
Nella Psicoterapia con i malati oncologici il lavoro verte soprattutto sull’elaborazione del dolore e del lutto. Il trauma per la scoperta di una malattia grave o l’incomprensibilità di ciò che accade durante un percorso faticoso e inaspettato, sono alcuni dei temi su cui si concentrano i colloqui.
A tal riguardo sono in costante e continua formazione, partecipando a Convegni, Seminari, Giornate di Formazione sia sulla malattia, dal suo attuarsi fino allo sviluppo e a ciò che ne consegue, sia su tutto ciò che ad un livello più profondo, cognitivo ed emotivo, accade alla persona. L’analisi delle emozioni ed i percorsi sull’accettazione sono un’altra parte molto importante di questo tipo di lavoro.
Anche in questo caso, ritengo fondamentale la collaborazione con professionisti di altre aree. È molto importante la comunicazione e l’integrazione di notizie e di informazione medico/scientifica, così da poter essere un supporto e un sostegno anche nel caso della richiesta di consulenze specifiche e mi propongo di collaborare con le associazioni territoriali che si occupano di sostegno e cura al malato per portare la mia professionalità ed essere sempre aggiornato sugli sviluppi della malattia all’interno di un territorio ben preciso.
Un’altra area di intervento è quella che definisco “più classica”, ovvero attuo consulenze e percorsi di Psicoterapia per quelle persone che in un dato momento della propria vita sentono la necessità di esplorare una o più aree problematiche di Sé. Per questo svolgo colloqui individuali e di gruppo, secondo il modello dell’Analisi Transazionale. Con percorsi specifici per la persona e definiti in base alla problematica e alla richiesta.
Lavoro Individuale
I colloqui individuali, orientativamente, sono di 50 min con frequenza settimanale (in base alla richiesta il setting può variare).
Lavoro di Gruppo
I colloqui di gruppo che organizzo seguono il modello di Mary e Robert Goulding (1983) per la Terapia Individuale in Gruppo. In questo tipo di lavoro il Gruppo diventa la risorsa principale per il lavoro di Psicoterapia. A turno, i componenti del gruppo, condividono un problema, un’esperienza problematica e, seguendo il modello della Terapia Individuale, lo/a guido attraverso un momento di lavoro personale con un setting allargato, alla presenza di altre persone con le quali ci si dia la possibilità di esprimere i propri bisogni.
Il lavoro il Gruppo, essendo una fase avanzata del processo terapeutico, può essere consigliato dopo un primo periodo in individuale.